Come ogni anno arriva il periodo in cui si iniziano a sentire dai box i primi rumori dei motori che vengono avviati, a livello internazionale il primo campionato è appena partito e a livello nazionale e continentale i team, i piloti e – perché no?!? – gli sponsor si preparano alla nuova stagione affilando le armi per portare nel paddock qualche argomento in più per migliorare la propria posizione rispetto all’anno precedente, se non puntare addirittura al titolo.
Il Team Monaco R.T. è un gruppo piccolo ma estremamente professionale e agguerrito, e quest’anno, in questa stagione che si sta avvicinando alla griglia di partenza, ha deciso di inserirsi a pieno diritto nella categoria 600 Supersport. E la prima mossa l’ha già fatta, e non è una mossa tecnica ma – altrettanto importante – sul piano delle partnership, con la prima novità: allo storico nome della squadra viene associato quello di un suo sponsor storico che da quest’anno ha deciso un ingresso a pieno titolo nella compagine spezzina, alla luce degli sviluppi tecnici e motivazionali del team: Floramo Monaco Racing Team sarà la scritta che dalla prossima stagione comparirà sui tabulati e sulle carene delle Honda della squadra, carene che, di questo ne sono convinti nel box del team, sarà possibile leggere solo da ferme, nella pit lane o nelle prime file della starting grid, perché una volta ricevuto il “via!” saranno troppo veloci per riuscire a vederle bene…
Scherzi a parte la convinzione su un grande campionato – che non sarà legato solo alle tappe italiane ma anche ad alcune gare del Campionato Europeo Superstock 600 – la si respira nel box del team, a partire dai due team leader, il motorista Ernesto Monaco e il dottor Andrea Quaglia, titolare ,assieme alla sua famiglia, del marchio Floramo, da quest’anno “coniugato” al nome storico della squadra.
È allora il momento di presentare la squadra, anche per comprendere meglio le ragioni di questa convinzione vincente che è già di per sé un buon viatico per affrontare una stagione con la migliore mentalità per imporsi su una concorrenza agguerrita.
Iniziamo quindi dal brand Floramo (www.floramo.com), una corporation che collabora con il team da svariati anni. Il già citato dottor Quaglia, amico personale e coetaneo di Alberto Monaco – la seconda colonna portante del team – è un grande appassionato di sport e ottimo pilota sulle quattro ruote, ma anche un tecnico: la sua Azienda si occupa di analisi chimiche ambientali e alimentari a livello mondiale e, in particolare, nel Vecchio Continente sono gli unici a poter disporre di un particolare know how tecnologico che la pone all’assoluta avanguardia in questo specializzatissimo settore.
Il marchio Floramo sarà quindi associato a quello storico “Monaco” nel nome della squadra, ma il dottor Quaglia impegna anche un secondo brand di famiglia, sulle carene delle Honda spezzine, quello del Castello di Banchette (www.castellodibanchette.it), residenza medievale di cui è proprietario, patrimonio storico dello stato italiano recentemente ristrutturato e riportato all’antico splendore grazie alla passione e all’impegno del dottor Andrea Quagliae della sua famiglia. Splendida location per troupe cinematografiche e pubblicitarie, cornice perfetta per cerimonie importanti, questo doppio coinvolgimento di questo imprenditore illuminato è un altro segnale della fiducia e della stima che lo legano al team Monaco e, in particolare, alla sua anima, Ernesto Monaco, competente e vincente patron della squadra, perfetta icona che rappresenta la volontà di chi opererà nel 2014 sotto i loro colori, la volontà vincente.
Proseguendo nella presentazione dei protagonisti, nel Floramo Monaco Racing Team, della stagione 2014 non si può prescindere da un altro brand tecnico: la Ricel Fork Lift srl (www.ricelforklift.com/servizi), azienda specializzata nel settore delle macchine movimento merci, nella vendita e assistenza, riparazione, noleggio. Concessionari dei migliori marchi del settore – OM e Still in particolare – la Ricel rappresenta una delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio spezzino e i suoi proprietari, grandi lavoratori, sono anche grandi amanti della meccanica e delle competizioni che per il quinto anno confermano la loro fiducia al team.
Le carene delle moto del Floramo Monaco Racing Team presenteranno anche quest’anno un nutrito gruppo di sponsor tecnici, propri del settore delle due ruote, dalla Pirelli che fornisce gli pneumatici ad Andreani Group che mette a disposizione sospensioni e assistenza tecnica relativa, alla Superbike Carbon Parts, fornitrice delle carene e dei materiali compositi, alla MWR Airfilter azienda olandese che fornisce i filtri racing e che ha sviluppato per il team un particolare filtro dell’aria, alla Honda che fornisce le CBR 600 2014 e le parti speciali che permettono al team di farle correre al meglio.
Un discorso a parte lo merita un logo particolare, quello di “La Piazza bed&breakfast” il cui titolare, Dino Calamai, mugellano doc, divide le sue passioni tra una cura attenta nell’accoglienza e, soprattutto, nella splendida cucina toscana, e quella dei motori, visto che il suo splendido B&B apre le sue accoglienti porte a poche centinaia di metri da quelle del Circuito del Mugello, quello che Prost definì “IL Circuito”.
Fin qua abbiamo parlato di coloro senza la cui presenza non sarebbe possibile pensare nemmeno di poter schierare una moto in griglia e il cui apporto, tanto più qualificato risulta quanto maggiori possono essere le ambizioni di vittoria del team. Ora però è doveroso parlare anche di chi quelle moto, una volta predisposte per la gara, le guida per portarle alla vittoria: Federico Monti sarà il pilota cui verranno affidate le Honda della squadra affinché le porti nel posto che a loro compete, il gradino più alto del podio!
Federico è giovanissimo – ha compiuto 20 anni – ma già molto più di una grande promessa del CIV nel quale ha debuttato nel 2011 vincendo subito sul grande palcoscenico di Monza, dimostrando di non subire condizionamenti psicologici dal competere nel “catino” della storia del motociclismo italiano.
Il 2014 sarà l’anno decisivo per lui: nonostante la giovane età è arrivato ad una maturità che, supportata sia da un polso destro deciso e violento sia da un team che gli offrirà il miglior sostegno tecnico ed economico che potrebbe desiderare per raggiungere una meta assolutamente alla sua portata, la vittoria.
Stilisticamente pilota “scorrevole” ma forte caratterialmente e psicologicamente, non si lascia spaventare o intimorire in bagarre ma resta rilassato e sorridente, con un grande feeling con la moto e il tracciato, cosa che gli permette di adattarvisi al meglio. Queste sue qualità lo avevano posto nel mirino dei migliori team italiani ed europei, che lo hanno cercato, ma alla fine ha scelto di salire sulle Honda del Floramo Monaco Racing Team proprio per la fiducia nei confronti della qualità del lavoro che vi viene svolto.
“Last but not least”, si dice in questi casi, l’ultima citazione riguarda l’uomo che dà il nome al team: Ernesto Monaco. Sul piano sportivo si sa tutto di lui, dei suoi successi negli anni passati in MotoGP quando ancora era la 500 GP, dai titoli mondiali vinti con Lucchinelli e Uncini a tutte le altre vittorie con Graziano Rossi, Pierfrancesco Chili e con tutti gli altri piloti delle cui moto ha avuto la responsabilità nei box italiani e internazionali.
Quello che ai più è sconosciuto è lo spessore umano e la passione che lo animano, ancora oggi dopo tanti anni di presenza nel paddock, la grande umanità e la modestia che, insieme alla sua grande competenza ed esperienza, sono senz’altro tra le migliori armi nel suo essere vincente e che ne fanno un “grande” in un mondo sempre più orientato alla mediocrità umana. Quello che parla di Ernesto è lo sguardo: per capire cosa gli passa dentro sia nelle fasi preparatorie sia nella gare vera e propria basta guardarlo negli occhi per leggere emozione, trepidazione, grinta, rabbia o gioia. Quella gioia che ci si aspetta di vedere, pista dopo pista, alla fine di questo prossimo campionato 2014.
Un’ultimissima citazione è molto più che doverosa: il Floramo Monaco Racing Team ha la sua forza anche in un altro Monaco, Alberto, il figlio di Ernesto che ha travasato in lui molte delle qualità appena descritte nella personalità del papà. Alberto è l’altro grande motore della squadra, per la passione e il coinvolgimento che mette a disposizione. Ecco le armi “segrete” che questa piccola grande squadra schiererà nel 2014 per puntare al risultato più alto.
Li aspettiamo sotto la bandiera a scacchi. Gasssssss!!!!!!……